Bin Fait. A Borgo Dora artigianato e passione con olio di gomito

“Pezzo unico. Lavorato a mano con olio di gomito”. E’ la scritta dell’etichetta che accompagna ogni oggetto realizzato da “Bin fait”, piccola bottega situata in via borgodora 29, nel cortile Molasso. Un’avventura iniziata una decina di anni fa per volonta’ di Luca Zublena e la sua migliore amica Pinuccia Tilocca, detta Pinci.

 “In quell’anno – ricorda Luca – era il 2012 rimango senza lavoro, avendo dovuto chiudere la mia attività di fotografo. In quell’estate Pinci mi è stata molto vicina ed insieme abbiamo cercato di pensare ad una nuova attività”. Pinci, racconta ancora Luca, aveva avuto l’idea di realizzare un portagioie da una cornice di legno. “Abbiamo pensato di svilupparla e un po’ per volta è diventato uno dei nostri oggetti cult”. Un quadro porta gioielli realizzato con una tela di canapa, ricoperta da tessuti su cui è applicata una retina a cui appendere gli orecchini e vecchi bottoni per tenere le collane. Un oggetto semplice via via sempre più raffinato nella lavorazione che, ancora oggi, ” a distanza di 10 anni ci viene richiesto”.

Si comincia quindi a vendere nei mercatini e “a cercare punti dove farci conoscere”. Si diversifica la produzione con il portatorte in stoffa e poi pochette in tessuto e tela canapa. Dopo tanti mercatini come Opi (Operatori dell’ingegno) nel 2014 l’arrivo al Cortile Molasso. In un primo tempo sono cinque artigiani a condividere lo spazio, poi dal 2016 Luca e Pinci con Carola, che realizza abiti femminili.

“Teniamo molto a questa parte di lavoro, che dà spazio alla nostra creatività, siamo fieri di essere in questo cortile” conclude Luca mentre su Borgodora cala la sera rendendo questa parte di Torino a metà tra una piccola Parigi ed un paese incantato con le luci che illuminano i locali.

BIN FAIT
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Via Borgodora, 29 Torino
3396996353