Aerial costume, la magia del circo diventa artigianato

Stiamo costruendo le fondamenta che, naturalmente, non sono visibili, quando, tra poco, ci sarà la casa la vedranno anche gli altri. Noi ci stiamo preparando con tutto il nostro entusiasmo”. Il mondo degli under 35 continua a riservare nuove sorprese e fa scoprire voglia di fare, di emergere, senza improvvisazione ma con un’attenta preparazione. È il caso di Elena Baldi, 29 anni, prossima alla laurea di giurisprudenza ma con un progetto ben preciso allo studio da tempo con la sorella Irene, che ha terminato al Politecnico il corso di studio in fisica  e sta terminando Fisica dei sistemi complessi presso l’Università di Torino. Il progetto si chiama “Aerial costume” e che “È iniziato tutto anni fa, ai tempi del liceo -racconta Elena- io e mia sorella eravamo affascinate dal circo vedendolo in TV poi, per un caso, a causa di problemi strutturali alla palestra, che frequentavamo, ci siamo ritrovate a svolgere le ore di educazione fisica presso altre associazioni sportive di Torino. Abbiamo così scoperto la scuola circense della Reale Società Ginnastica, una delle prime in Italia”.

Una scoperta che affascina Elena ed Irene ma le porta anche a dover creare abiti ed accessori di scena. “Anni fa -spiega ancora- non erano molti i punti vendita di questo genere. E così ho tirato fuori i miei colori per tessuti, la mia passione per il cucito ed abbiamo creato i nostri costumi, accolti con entusiasmo dai nostri compagni di corso”. Da lì poco per volta nasce l’idea di “Aerial Costume”, una linea di abbigliamento per l’attività di circo contemporaneo, per lo spettacolo, ma anche per serate, senza tralasciare abiti su misura sartoriali. “Dall’hobby insomma siamo passate a qualcosa di più”.

Nel 2017 la registrazione del marchio e poi passo, passo la realizzazione del percorso. “Senza budget, con poche conoscenze dovendo iniziare proprio da zero”. “Ho partecipato a corsi e progetti messi a disposizione dalla regione Piemonte e dalla città metropolitana di Torino come il Mip (Mettersi in proprio), ho frequentato lo IED di Torino per approfondire le conoscenze tecniche. La pandemia ci ha costrette a tempi più dilatati ma, nello stesso tempo, ci ha permesso di lavorare di più sui contenuti ed essere pronti con una nostra collezione di abbigliamento per atleti circensi. Al momento abbiamo creato una linea solo femminile. C’è molta attenzione all’aspetto della sicurezza, della vestibilità che deve essere adattata agli esercizi fatti dagli atleti, ai tessuti di ottima fattura ma anche ecologici. Utilizziamo ad esempio tessuti fatti con la caseina del latte”. Ora il progetto sta per diventare realtà:” ho sempre avuto l’ambizione di creare qualcosa di mio. L’attività che sto realizzando rispecchia le caratteristiche richieste all’atleta circense: un divenire continuo, un miglioramento giornaliero, un mettersi in gioco quotidianamente e con spirito di adattabilità”. Insomma le fondamenta ci sono ed appaiono ben solide, Fatto-a-mano è pronto a pubblicare la prima collezione di “Aerial costume”.