Accademia Liuteria Piemontese San Filippo: una sfida eccellente come la tradizione del passato.

Chi è appassionato di musica classica e del violino in particolare pensa sempre a Cremona, sede di tante visite turistiche. E’ stata quindi una sorpresa davvero piacevole scoprire che tra le innumerevoli eccellenze della nostra città sin dal ‘700 c’è quella della liuteria. Lo scopriamo andando a visitare l’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo, scuola privata (unica in Piemonte) che si occupa di insegnare l’arte della costruzione artigianale degli strumenti musicali ad arco e pizzico. Affascinate, visitiamo i locali ospitati nei bellissimi spazi del Complesso Monumentale di San Filippo Neri in pieno centro storico della città ( tra Museo Egizio e Palazzo Carignano)  guidati dal Coordinatore e Vice Presidente Tommaso Rovetta, tra Maestri ed allievi intenti a costruire i violini. Tommaso ci racconta come è nata questa istituzione didattica privata che tanto avrebbe bisogno di sostegno e visibilità per il grande ruolo che ricopre e per l’alto obiettivo di far rinascere dalle ceneri una tradizione secolare ai più sconosciuti : “Proprio cosi – ci conferma -L’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo, che nulla ha da invidiare ad altre scuole d’eccellenza e che ospita molti ragazzi anche di fuori città, è stata fondata nel 2016 dal Maestro Enzo Cena, autorevole liutaio, che con l’aiuto dei padri Filippini è riuscito a farsi affidare uno spazio per creare l’Accademia. Scopo virtuoso proprio quello di riqualificare un’identità del territorio quale quella della liuteria. Nell’800 la città era capitale degli strumenti ad arco. Tanto merito della famiglia Guadagnini, che dopo tanto peregrinare a fine ‘700 impiantarono una bottega in Piazza San Carlo, dando impulso ad una intensa attività che oggi la nostra Accademia sta cercando di rilanciare”.

Come si articola il vostro programma didattico?:“La  formazione propone  corsi biennali di costruzione del violino e della chitarra. Lo studente da noi impara la teoria, subito seguita dalla pratica sotto la supervisione di Maestri autorevoli. Vengono da noi giovani da tutt’Italia digiuni della materia ma anche persone interessate a livello di hobbistica o già pratici, oppure musicisti. Per questo abbiamo previsto un doppio percorso (il tempo pieno e quello parziale). Il percorso del liutaio è in continua formazione. Qui si acquisiscono le basi”. Ed ancora: “La nostra formazione segue i metodi tradizionali dell’antichità, la liuteria classica che  si crea con le mani e poco con le macchine elettriche  selezionando materiale di assoluta qualità. Legni particolari come l’abete rosso per le tavole armoniche,  l’acero “marezzato” o ancora il palissandro, il frassino, l’ebano. Per ogni tipo di modello o parte dello strumento legni diversi. Un incontro tra natura e musica che davvero apre un mondo di suggestioni straordinarie. Per le finiture solo materiali naturali.

Con lui visitiamo poi uno spazio sotterraneo molto ampio a cui si accede da Via Principe Amedeo, ideale per promuovere eventi, conferenze e iniziative. Il problema è che la struttura avrebbe bisogno di alcuni aggiustamenti per renderla  più accessibile e non ci sono supporti economici sufficienti per renderlo possibile. Noi siamo rimaste davvero colpite e vorremmo lanciare un’opera di sensibilizzazione indirizzata a tutti (istituzioni, fondazioni, privati, imprenditori) che possano contributo nel sostegno finanziario. E’ un vero peccato che una struttura tra l’altro storicamente e artisticamente così di pregio non possa essere utilizzata. Torniamo all’Accademia. Quali i vostri obiettivi per il futuro? “Rendere la scuola accessibile a tutti privilegiando il talento offrendo così un supporto reale ai musicisti. Noi vorremmo poter offrire formazione a costo zero in futuro a curriculum di capacità con percorsi brevi ma iper specializzati. Da ottobre lanciamo un nuovo corso di perfezionamento dedicato alla costruzione del violoncello, unico in Italia. Da gennaio 2023 partirà invece un corso di costruzione dell’archetto musicale. Torino è stata una delle capitali degli strumenti a fiato. Un’altra identità del territorio che deve poter tornare a vivere. Colgo questa possibilità per chiedere alle Istituzioni un aiuto concreto”.

Questa battaglia merita di essere combattuta da tutti per un bene culturale di grande importanza che non solo va preservato ma utilizzato e trasformato in strumento anche turistico non solo per i torinesi ma anche per i turisti. Noi come Fatto a mano ci siamo e ci impegneremo. Seguiteci. Non sono necessari grandi progetti in fondo. La struttura c’è ed è davvero di pregio. Se si uniscono le forze ed anche le Istituzioni si impegnano aggiungiamo in una zona di Torino bella come poche ci sono, un tassello in più oggi nascosto e purtroppo ancora poco valorizzato dalla Città.

ACCADEMIA LIUTERIA PIEMONTESE SAN FILIPPO
Via Accademia delle Scienze 11
Tel. 01119647198
info@accademialiuteriapiemontese.it
www.accademialiuteriapiemontese.it
www.facebook.com/liuteriasanfilippo
www.instagram.com/accademialiuteriapiemontese/