Massimo Torassa, sogni e produzioni di un ecodesigner


“Fare. Saper fare. Saper far fare e, ultimamente, con i social, far sapere”. Massimo Torassa, anima e proprietario della selleria “Consell”, la più antica di Torino, sintetizza così la sua molteplice attività che dalla riparazione di sedili di auto d’epoca, lo ha portato a realizzare una linea di borse, in pezzi unici, tutte con tessuti e pezzi di autovetture ed oggetti d’arredo, anche questi secondo la filosofia del vero riuso. “Quando cerco di spiegare cosa faccio – racconta sorridendo un po’ in italiano ed un po’ in piemontese – la gente mi guarda un po’ strano”. In realtà, basta entrare nel suo negozio bottega di via Valprato 16, per essere accolti da un allegro disordine e tra sedili, rotoli di pellame, vedere sul soppalco una cassapanca realizzata con il frontale della vecchia 500 e sgabelli colorati fatti con i bidoni dell’olio.

La storia di questa bottega parte da lontano, dal 1920, “con Pinin, il padre di mio suocero, nato nel 1870, che dopo un’esperienza di lavoro alla Pininfarina, si licenziò ed aprì la Consell, inizialmente in corso Francia”. Un’attività che prosegue ormai da tre generazioni e che, si narra, vide tra i suoi clienti anche la Casa Reale inglese, quando al capostipite Pinin fu commissionato il lavoro di tappezzeria per una carrozza per la regina madre.

Nel 1982 – racconta Massimo Torassa – venni a fare l’apprendista in questa bottega con quello che l’anno dopo sarebbe diventato mio suocero”. L’attività prosegue, anche dopo la scomparsa del papà di sua moglie ma Massimo Torassa amplia un po’ per volta il suo raggio d’azione: “avevo cominciato a produrre dei divani con pezzi del Maggiolone, della 500 ed un po’ per volta ho introdotto un po’ di arte, di creatività nel mio lavoro”. Nasce così il marchio auto-mobili che produce appunto pezzi di arredamento con la contaminazione di parti di vetture.

La strada verso il riciclo è aperta ma la vera svolta arriva il 12 marzo 2012, quando nasce “Rebelt”, si tratta di borse realizzate interamente con tessuti di auto riciclati. “Un’idea – spiega – nata davanti ad un quadro di Mondrian, affascinato da colori e composizioni che mi ispirarono la creazione di queste borse. Una delle tante coincidenze della mia vita: qualche tempo dopo ho scoperto, infatti, che io e questo pittore eravamo nati lo stesso giorno, il 7 marzo”. “Con la nascita di Rebelt acquisto la consapevolezza di una certa anima di artista anche se non riesco a trovare una definizione, che mi si adatti. Fino a quando la trovo, in un libro sul riciclo e riuso. Sono un eco-designer, una persona che vuole dare una seconda vita agli oggetti. E le borse che creo vogliono dare questo messaggio: una Torino che si rinnova attingendo al suo passato industriale.

Rebelt è stata un necessità per ridurre l’impatto ambientale”. Ma Massimo Torassa non si ferma, anche in periodo di pandemia sono nate idee nuove. “Io non bevo, non fumo ma quando creo, quando ho queste idee mi sento giovane. Se tu hai vissuto la povertà – riflette – ed io l’ho vissuta, l’odore della povertà te lo porterai sempre addosso e cercherai sempre un’alternativa al tuo lavoro, anche se non ne hai bisogno. Forse è per questo che io ho continuamente voglia di mettermi alla prova con nuove realizzazioni”. 

Quindi, in futuro, cosa dobbiamo aspettarci? “Ho notato che, anche per cerimonie come i matrimoni o comunque per pranzi importanti, la gente, ultimamente, preferisce affidarsi al catering. Da qui l’idea di realizzare  tavoli e  sedie utilizzando i musi della 500 di Dante Giacosa da mettere a disposizione in occasione di questi eventi”. Il progetto è già in fase avanzata e probabilmente tra pochi mesi lo potremo vedere realizzato, l’eco designer Torassa non si ferma!!

CONSELL AUTOSELLERIA
Via Valprato 16 – 10155 Torino
Tel.011/2481698
www.conselltorino.it

REBELT
www.rebeltorino.it