Lucifero, l’Artigiano delle luci


Il lampadario più alto al mondo, 36 metri di altezza, realizzato per un palazzo privato di Doha, è stato ‘inventato’ a Rivoli, alle porte di Torino. Qui, in un vecchio ex mulino sulla Dora, ha sede Lucifero Illuminazione, azienda artigiana, creata oltre 25 anni fa da Roberto Cutuli e il cognato Franco Tamion. Un’azienda, nata come molte altre note esperienze “in uno scantinato, dove iniziai a realizzare le prime lampade per gli amici poi per gli amici degli amici fino a quando fummo chiamati per illuminare il palazzotto di Maria Luigia a Parma”. Da lì il salto, la possibilità di  farsi conoscere, l’ inizio di collaborazioni in Italia e nel mondo, e la realizzazione del primo catalogo.

Ma perché la scelta del nome Lucifero? ” È il nome dell’angelo più bello del Paradiso che con la sua vanità sfida la bellezza divina e per questo viene punito. – racconta Roberto Cutuli- E noi giochiamo tra la bellezza della luce e l’intrigo, la trasgressione, il peccato cioè il buio”. Nelle sale restaurate dell’ex mulino, infatti, luce e buio sembrano quasi giocare a rimpiattino rivelando alcuni dei pezzi più significativi delle collezioni: lampade scenografiche, volti di donne illuminate, anche un omaggio a Leonardo da Vinci con l’interpretazione alta 4,5 metri della Gioconda. “I nostri pezzi sono fatti completamente a mano – rivendica Roberto Cutuli- da maestri artigiani. Si tratta di pezzi unici ma replicabili. Nel realizzarli cerchiamo di mantenere una filiera corta, quasi a chilometro zero”. Le luci di Lucifero Illuminazione sono arrivate su alcune navi di Costa Crociere, nei locali delle Ogr di Torino ma anche, ultimamente, nella casa delle ultime due edizioni del ‘Grande Fratello’. Ogni due anni nasce una nuova collezione.

Tra le prossime realizzazioni ‘il corrimano intelligente’, un corrimano in acciaio che può essere illuminato con dispositivi smart”. Ma come nasce l’ispirazione di queste opere? ” Spesso sotto stress – risponde Roberto Cutuli- sono i momenti in cui riesco a rendere di più ma anche ascoltando musica. Tutta la musica, dalla classica alla popolare.  Mi piace ascoltarla ad alto volume per poterci entrare veramente dentro”. “Una cosa che sicuramente occorre per essere creativi – aggiunge – è essere curiosi a 360 gradi. Io lo sono, lo sono anche verso cose che non conosco a partire dal mondo tecnologico che mi affascina e spesso mi accorgo di immaginare situazioni o soluzioni che ancora non ci sono”.

Le lampade di Lucifero sono state e vengono vendute in tutto il mondo: dagli Stati Uniti alla Russia, al Canada, la Corea, il Giappone o lo Zimbabwe. I momenti difficili non sono mancati: la crisi del 2018 ” ha rappresentato una battuta di arresto” ma anche “un momento per ripensarsi, per riscoprire il nostro essere fieramente artigiani, capaci di realizzare prodotti con le mani che trasmettono le nostre ispirazioni. Io credo che anche con il Covid ci sarà un momento di riflessione che forse aiuterà a far riscoprire il valore ed il giusto prezzo dei prodotti fatti a mano. Noi in Italia siamo abituati a vivere nel bello e lo diamo quasi per scontato. Questo induce spesso alla cattiva abitudine di svalorizzare le nostre fantastiche opere il cui costo spesso è la somma di tanta sostanza di qualità reale. Speriamo che questo momento interrompa la tendenza al consumismo sfrenato ‘usa e getta’ e ci faccia recuperare il gusto per l’acquisto semmai quantitativamente più ridotto ma segnato da vera qualità artigianale. Io mi batto per la consapevolezza del giusto prezzo anche alto ma cosciente del ‘dietro le quinte’ che non significa seguire passivamente la moda di un brand noto. Tocca a noi artigiani farlo comprendere al meglio con un forte pensiero trasversale che sensibilizzi tutti”.

LUCIFERO ILLUMINAZIONE
Via Molini 35, 10098 Rivoli (TO)
011/79598433
lucifero@luciferoilluminazione.com
www.luciferoilluminazione.com
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