Valentina Bongiovanni: l’illustratrice artigiana

Animali colorati, un po’ fiabeschi. Sono i principali protagonisti del mondo di Valentina Bongiovanni, illustratrice freelance, nemmeno trenta anni di età ma determinata e con già una certa voce in capitolo nel settore.

Dopo aver frequentato lo IAAD a Torino, aver fatto tappa in città europee come Madrid ed Amsterdam, sceglie il master di illustrazione editoriale al Mi.Master di Milano. La strada a quel punto è segnata. “Ho deciso di evitare – racconta nel suo studio torinese – il mondo dei newspapers. A me piace lavorare con le piccole e medie imprese”. E da lì nascono le collaborazioni. L’ultima con Beeopack, ossia la realizzazione di una collezione di pellicole alimentari ecologiche in tessuto cotone imbevuto di una miscela a base di cera d’api per conservare i cibi. ” Una collaborazione  che mi è piaciuta molto” racconta Valentina preannunciando per l’estate una nuova uscita con una collezione di sapore marino ma sempre biocompatibile e rispettoso dell’ambiente.

Dopo poco più di due anni di attività, Valentina può vantare diverse collaborazioni, fra queste quelle con Carpano, Superga e Carioca,  con il brand di borse milanese ” ScarletVirgo ” ed anche con “Extraliberi” , l’associazione che fa lavorare i detenuti del carcere di Torino nel campo della serigrafia. Ogni anno poi per l’8 marzo realizza una figura di donna e chissà che prima o poi tutto questo si trasformi in una mostra personale.

I campi di illustrazione sono molteplici, dalle tradizionali stampe, ai vasi, cappellini di lana, maglie e borse. Tutti contraddistinti da un “super contrasto cromatico e colori freschi “. ” A volte sono le aziende che mi cercano, a volte sono io che le contatto, quando colgo un messaggio che mi coinvolge particolarmente”.
“Ho iniziato a lavorare a matita – racconta  Valentina – per poi spostarmi nel digitale.

La nuova frontiera del disegno digitale è il software ” Procreate Ipad”. Digitale non significa  meno artigianale, semplicemente una tecnica diversa, più veloce che consente di cogliere meglio le opportunità per un illustratore 2.0, di fare modifiche e lasciare maggiore spazio alla creatività. Il suo è un mondo abitato da molti animali (da cui artisticamente è molto stimolata) e qualche donna. Tra i social il più utilizzato è Instagram e tra gli illustratori di nuova generazione, Valentina ammette “c’è molta collaborazione,  pur nel rispetto della propria esclusività”.

“Il lavoro non manca – ammette – forse c’è  un po’ di difficoltà nel far riconoscere il valore ed il giusto prezzo di ciò che si realizza ma con il tempo ho imparato ad impormi con giuste argomentazioni e se necessario a dire anche dei no”.

bongiovanni.valentina@gmail.com
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